lunedì 14 aprile 2014

 

 






Se la mia vita stessa tutta dentro a un weekend sarebbe quello appena trascorso.
Ribelle.
Sregolato.
Rock.
Rilassato.
Licenzioso.
Viziato.
Libero.
Maniaco.
Esagerato.
Peccaminoso.
Imperfetto.
Vero.
... Purissimo.
Una serata solo nostra, il gioco-della-serata, i messaggi, la voglia di rivedersi.
Difficile da capire.
Il buio.
Un paio di candele.
Una mano che mi coccola i capelli.
Quello sguardo.
Braccia pericolose.
Resa incondizionata.
Io.
Tu.
Ci piace giocare pesante.
Ma tra noi non sarà mai per gioco.
Si fotta tutto il resto.
La notte la chiudiamo fuori.
Tanto un pezzetto di buio lo portiamo sempre nel cuore.
Inutile parlare.
Le unghie che affondano in un territorio conosciuto.
Come un gatto sornione che conosce la strada di casa.
Venerdì è la serata inaspettata.
Mi piace provare esperienze nuove.
Assaggiare cose nuove.
E mi piacciono i gusti forti.
E così venerdì ho provato la mia prima 'birra-acida'.
Che è tipo una delle cose più buone mai provate.
Lambiek Boon.
D'ora in poi so che sapore ha la birra acida.
... e ancora.
Il barista che mi dice "chiudi gli occhi e distendi la mano... ti do una cosa... poi metti in bocca e butta giù."
Praticamente un invito a nozze.
Chiudo gli occhi ubbidiente.
Aspetto con impazienza con la mano aperta.
Qualcosa di freddo contro il mio palmo.
La consistenza gelatinosa e soffice.
Il sapore alcolico mi scende in gola con arroganza.
Qualcosa di dolce.
Frugo nella memoria e capisco.
è una caramella gommosa imbevuta nel rum.
Zucchero-dipendenza.
La purezza delle prime volte.
J. che mi prende per un braccio e mi trascina fuori per svelarmi un segreto.
E lì, nel mezzo della campagna, io, lei e i suoi tacchi alti, con il fieno che mi balla intorno alle caviglie, accosto il telefono all'orecchio e mi ascolto il suo gospel.
Meraviglia pura.
E ancora.
Vecchi ricordi.
Just for Fun!
Sabato si torna a casa con prepotenza.
Ogni volta che vado al FuoriOrario mi perdo completamente in mezzo ai capannoni, tipo rally industriale, e la stizza mi fa innervosire, ma poi la serata mi ripaga di tutto.
Come al solito.
Dalla passerella sospesa osservo quel formicaio scatenato appena sotto ai nostri piedi.
Gli abbracci più veri da cullarcisi dentro.
Il mio territorio incontaminato.
Una terra di appartenenza.
Domenica c'è ancora tempo per una passeggiata e una bevuta al sapore di fragola.
La promessa di rivedersi presto spazza via la malinconia.
... Non ho proprio voglia di tornare a Milano.

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