venerdì 21 febbraio 2014


Non credo agli oroscopi e non mi piace pensare che il destino esista.
Ma se quella sera qualcuno, guardando dentro la sfera di cristallo, mi avesse rivelato il futuro,
raccontandomi anche solo metà delle cose che sono accadute,
non ci avrei creduto.
Lo avrei chiamato pazzo e me ne sarei andata.
e invece...
e invece in questi anni è accaduto di tutto.
tanta acqua che è passata sotto i ponti,
tante cose che cambiano,
mille difficoltà,
storie,
panchine predestinate,
intrecci complicati,
serate instabili,
rientri barcollanti,
vedersi sempre con i minuti contati,
traslochi... tanti!
avventure,
bellezza impavida,
capitoli imperfetti, forse splendidi proprio per questo,
coincidenze magiche e indubbiamente fortunate,
adunate di pensieri messi nero su bianco, su biglietti stropicciati,
divisioni che uniscono - sembra un gioco di parole ma non lo è,
regressi indispensabili,
prendere la rincorsa non è mai facile,
colazioni violente e agrumi nauseanti,
quante chiacchiere di fronte a quegli scalini,
fiori di carta e telefoni senza campo,
... e tu che mi leggi nel pensiero. Sempre.
Ieri quando mi è suonato il telefono, beh... ho capito subito.
e ho distrutto il trucco smokey eyes in pochi minuti.
Ti voglio bene.
E non vedo l'ora di veder crescere il tuo pancione amica mia.

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