mercoledì 25 maggio 2011

















Qualche tempo fa un santone-stregone-cazzaro aveva predetto che il 21 maggio 2011 sarebbe finito il mondo.
E invece (per fortuna!) siamo ancora tutti qua.
Tuttavia, se la predizione fosse stata vera, l’ultimo weekend di vita terrena sarebbe stato disegnato da 3 giorni pienissimi.
3 giorni emotivamente sostanziosi.
Ho cominciato giovedì dando una sbirciatina a una possibile prospettiva di vita futura, attraverso un parallelepipedo total-dark, e anche se l’ansia mi prende sempre allo stomaco, quello che ho visto mi é piaciuto molto.
Venerdì é stata la giornata dedicata alla ‘Hello Kitty Kitchen’, una roba che neanche Josie Stevens avrebbe osato tanto! ... Mi ha lasciata senza parole, lo ammetto, ma chissenefrega!
Plexiglass a volontà.
La mia sister, i nostri discorsi, e il piccione inopportuno che piomba in negozio svolazzando (giuro, sto ancora ridendo...! é un piccione retrò!) hanno portato un bel po’ di allegria.
Poi, un concerto di pura emozione, canzoni nuove, brividi sconosciuti, energia che si libera nell’aria come l’elettricità durante i temporali d'estate.
Energia, discorsi, pensieri, foto, angolo vip, brillantini, sincera sfrontatezza, bicchieri, sciamani elettronici, mojiti volanti, autografi, doppi sensi come se piovesse, allegria alcolica e non solo, cartelli staccati minuziosamente da porte di camerini caotici.
‘Pioggia’ mi piace da morire.
Pensieri pre-durante-e-post concerto.
La mia testa per un po’ é da un’altra parte.
Nuove conoscenze e vecchi amici: la mia concittadina é una forza!
50% ring-girles... questo soprannome mi piace!
“Sweet child o mine” nella programmazione musicale del dopo concerto. Tanto per ricordarmi da dove vengo. Nel caso potessi dimenticarmene.
Serata pesantemente alcolica, all’uscita una nuvola di puntini luminosi e pulsanti ci avvolge. Un piccolo sciame di lucciole, elettriche e nervose. Erano anni che non le vedevo. É un’esperienza magica e vagamente onirica che chiude la serata in bellezza.
Passeggiata con scorta e tacchi traditori.
Rincasare all’alba e strisciare verso il letto.
E ancora, sabato mattina: un’idea nuova-nuova che mi stuzzica un bel po’, ancora abbracci, confidenze, giretto, il solito bar, colazione appiccicosa, un viaggio lento verso casa, e già tanta voglia di ripartire.
Ok, tutto bene, domenica mattina il mondo non é finito, ma questo weekend é stato comunque pienissimo!

Colonna sonora: Pioggia – Karbonio14
ma un po' anche: Till the world ends - Britney Spears

... il pass-uscita me lo sono ritrovato in tasca il mattino dopo (anche perché considerando l’orario di fine serata non mi é servito...)... l’altro ‘souvenir’ che mi sono trovata in tasca... bé... magari quello é meglio non scriverlo, l’alcol fa brutti scherzi!



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